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Trattamenti e/o Interventi riabilitativi

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Chi si occupa del bambino/ragazzo dislessico deve effettuare una "presa in carico", un processo cioè integrato e continuativo con cui si garantisce una coordinazione di interventi che favoriscono la riduzione del disturbo, l'inserimento scolastico, sociale e lavorativo e il più completo sviluppo delle potenzialità dei singoli individui.
Dopo la diagnosi, fatta da un centro specializzato (o anche da una qualunque ASL), si può intervenire

con programmi riabilitativi, fatti presso i centri stessi che hanno diagnosticato il disturbo, o presso centri riabilitativi adeguati, tramite software riabilitativi e/o trattamenti logopedici.
Recentemente in Italia si stanno accumulando dati relativi all'efficacia dei trattamenti abilitativi dando indicazioni nella pratica clinica .
Si ritiene che i criteri per stabilire un miglioramento siano:

  • autonomia raggiunta nella lettura
  • autovalutazione positiva della propria abilità di lettura
  • giudizio di miglioramento da parte dell'insegnante

Inoltre:

  • i trattamenti più efficaci sono quelli che utilizzano procedure informatizzate per automatizzare il processo di riconoscimento lessicale e sublessicale;
  • il trattamento abilitativo raggiunge risultati migliori nella correttezza rispetto alla velocità, riducendo il numero di errori di almeno il 50%. Nella velocità di lettura (sillabe lette al secondo) si riscontra, in quattro mesi, un miglioramento pari a quello atteso per evoluzione naturale in un anno; 
  • il trattamento abilitativo permette un miglioramento sia con sedute ambulatoriali sia con attività domiciliari supervisionate da un professionista;
  • il livello di miglioramento non dipende dal livello di gravità iniziale; ogni ciclo di trattamento ottiene in media un cambiamento simile;
  • dai dati finora raccolti non si evidenzia nessuna differenza negli esiti tra alunni con e senza comorbidità ;
  • nel periodo di non trattamento, l'evoluzione spontanea è quasi nulla, ma non c'è regressione;
  • il trattamento abilitativo ha effetto dalla terza elementare alla terza media